Monitoraggio frane e pareti rocciose

Sistema ARC System e Geo GPRS per il monitoraggio di frane e pareti rocciose

Un efficiente sistema di monitoraggio frane e pareti rocciose, deve consentire nel tempo di definire superficie e profondità del fenomeno franoso (volumi in gioco), movimenti in atto e la loro variazione spazio-temporale, la dipendenza dei movimenti al mutare delle condizioni meteorologiche e idrauliche e l’influenza di fattori esterni non direttamente riconducibili al movimento franoso (es. sismi o microsismi).

In caso di monitoraggio di pareti rocciose e/o volumi di ammassi o singoli massi, la finalità dell’impianto di monitoraggio/allarme, deve essere concentrata sullo stato tensionale dell’ammasso roccioso, l’efficienza di eventuali opere di stabilizzazione/consolidamento realizzate ed il controllo strumentale delle stesse nel tempo, in modo che, sulla base di un QUADRO DELLE CONOSCENZE la FINALITÀ ULTIMA di un monitoraggio (geotecnico) è la GESTIONE DEL RISCHIO ai fini di Protezione Civile.

Grazie ai sistemi ARC System e Geo GPRS è possibile trattare in modo intelligente le condizioni di allarme e pre allarme anche di BARRIERE PARAMASSI  e BARRIERE DEBRIS FLOW. Tali condizioni, possono perfino essere definite tramite formule matematiche che comprendono valori provenienti da stazioni di misura fisicamente distinte.

 

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Nel caso specifico di installazioni su BARRIERE e RETI PARAMASSI oppure BARRIERE DEBRIS FLOW e BARRIERE SL contro le colate di fango e detriti o frane superficiali, possono essere installate stazioni ARC-U caratterizzate da un bassissimo consumo ed in grado di reagire ad urti di intensità programmabile.

In tal modo, nel caso di impatti violenti dovuti a massi e/o colate detritiche,le stazioni ARC-U comunicano l’evento in tempo reale alla centralina di controllo ARC-CG che può così inviare una segnalazione di allarme via SMS ed email e nel contempo trasmettere ad un modulo ARC-I il comando d’accensione di un dispositivo di segnalazione acustico/visivo per pilotare ad esempio, un semaforo che interrompa il traffico su una strada a valle dell’impianto.

Opzionalmente, le centraline possono essere dotate di sensori meteorologici, per completare l’insieme delle informazioni disponibili con possibilità di alimentare i sistemi sia a mezzo di corrente elettrica, che dotate di gruppo batterie e mini pannello solare di ricarica.

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